Dott. Matteo Gnone – Dott.ssa Federica Cecchi – Dott. Giuseppe Perniciaro

Il peeling viso è uno dei trattamenti più diffusi per la cura del volto ed è in grado di migliorare visibilmente l’aspetto della pelle rendendola più compatta e priva di inestetismi.
E’ una procedura medica che, tramite l’utilizzo di diversi agenti chimici, permette di eliminare gli strati più superficiali della pelle (to peel= pelare, spellare) per indurre poi una nuova riepitelizzazione cutanea.
Può essere indicato in caso di:
- invecchiamento cutaneo (cronoaging e photoaging)
- iperpigmentazioni cutanee (lentigo solari)
- seborrea
- acne in fase attiva
- esiti cicatriziali da acne
Il peeling può essere condotto più o meno in profondità, a seconda della patologia da trattare e del risultato che si vuole ottenere; si distinguono così i peeling superficiali che agiscono solo a livello dello strato più superficiale della pelle (strato corneo) da peeling medio-profondi che agiscono su tutti gli strati dell’epidermide e del derma.
Gli acidi più frequentemente utilizzati sono l’acido glicolico, l’acido mandelico, l’acido piruvico, l’acido salicilico e l’acido tricloroacetico. (TCA).
Dopo la procedura si verifica una reazione simile a quella che si verifica dopo una “scottatura” più o meno intensa a seconda del tipo di peeling utilizzato con possibile comparsa di rossore, desquamazione, bruciore e in caso di peeling più profondi anche gonfiore, vescicole e croste.
È importante ricordare che dopo un peeling chimicola pelle è temporaneamente più delicata e più sensibile al sole e si raccomanda quindi di utilizzare sempre la protezione solare con un elevato fattore di protezione (SPF 50+)