La Pitiriasi Versicolor è un disturbo molto frequente che colpisce prevalentemente soggetti tra i 20 e i 40 anni, indifferentemente maschi e femmine. 

Questa affezione è dovuta alla Malassenzia, un lievito saprofita della cute, presente nel 90 % degli adulti in particolare nelle zone seborroiche (grasse) come il petto, il dorso. il cuoio capelluto ecc. senza creare alcun sintomo. 

La Pitiriasi Versicolor non è contagiosa e non ha alcuna conseguenza se non il disagio estetico provocato dall’influenza che questo lievito può avere sulla produzione di melanina inducendo la comparsa di chiazze di colore diverso dalla cute normale

Cause e fattori predisponenti della Pitiriasi versicolor 

Alcuni fattori possono favorire e avere un ruolo favorente lo sviluppo eccessivo di questo lievito e di conseguenza dei sintomi :

  • clima caldo e umido
  • sudorazione eccessiva
  • cosmetici in grado di ostruire i pori della pelle
  • cambiamenti ormonali (tipici per esempio dell’adolescenza)
  • familiarità
  • pelle grassa 
  • debolezza del sistema immunitario

Come si presenta la Pitiriasi Versicolor

Le lesioni esordiscono come delle piccole macchie finemente desquamanti che tendono ad estendersi perifericamente e talvolta confluire formando delle chiazze più grosse.

Il colore delle macchie è variabile: giallo, bruno, rosa, salmone, rossastro, marrone chiaro o scuro. ( da qui il nome di Pitiriasi Versicolor).

Sulla cute abbronzata le macule diventano spesso bianche.

Le macchie della pitiriasi versicolor si manifestano prevalentemente sul tronco alla radice degli arti superiori ma anche il cuoio capelluto il viso la nuca il collo l’addome il pube e le cosce.

L’utilizzo della luce Wood (lampada a raggi ultravioletti ) permette di evidenziare tutte le aree in cui questo lievito è presente grazie ad una tipica fluorescenza tendente al verde.

Questo test è molto utile per distinguere la pitiriasi versicolor da altre affezioni dermatologiche simili quali l’eritrasma, la pitiriasi rosea di Gilbert ecc. 

Di grande importanza è inoltre una distinguere la pitiriasi versicolor dalla vitiligine; oltre all’ esame con la luce di Wood è bene considerare che:

  • La vitiligine si sviluppa in genere in modo simmetrico (su entrambi i lati del corpo, allo stesso tempo), mentre questo non succedere per la pitiriasi versicolor.
  • La pelle affetta da vitiligine ha di solito una consistenza normale, mentre le aree colpite da pitiriasi versicolor sono in genere leggermente squamose.
  • La vitiligine è più comune intorno alla bocca, occhi, dita, polsi, ascelle e inguine, mentre la tinea versicolor tende a svilupparsi su petto, pancia, schiena e braccia.

L’evoluzione della pitiriasi versicolor è cronica con periodi di remissione; le macchie possono scomparire d’inverno quando la temperature cala e ritornare in primavera o estate quando il clima è più caldo e umido..

Terapia della Pitiriasi versicolor

  • Detergenti antisettici e shampoo antimicotico ( il cuoio capelluto è un grande serbatoio di lieviti). Normalmente i detergenti vanno lasciati in posa per 5-10 minuti e poi risciacquati 3 o 4 volte alla settimana per 2 o 3 settimane. Questi prodotti sono utili anche in prevenzione utilizzati una volta alla settimana
  • Terapie locali. Si utilizzano in caso di forme contenute. Tra i principi attivi più prescritti troviamo il ketoconazolo, ciclopirox, clotrimazolo, miconazolo. Questi preparati vanno applicati due volte al giorno per alcune settimane secondo le modalità previste per ciascuno. 
  • Antimicotici oralie. Si utilizzano in forme estese e recidivanti. I principi attivi più comunemente prescritti sono il fluconazolo, ketoconazolo e itraconazolo. La terapia con questi farmaci è di breve durata, tuttavia può causare effetti collaterali indesiderati e interagire con altri farmaci. 

I cambiamenti della pigmentazione (colore della pelle) richiedono settimane o mesi per scomparire, anche se il fungo è stato debellato.

Consigli per pazienti affetti da Pitiriasi versicolor recidivante 

  1. Evitare i prodotti per la cura della pelle troppo grassi.
  2. Indossare abiti comodi ed evitate quelli più stretti.
  3. Proteggete la pelle dal sole. L’abbronzatura evidenzia la pitiriasi versicolor 
  4. Un eccesso di igiene personale potrebbe essere controproducente, soprattutto se costituita da frequenti docce calde (altera la fisiologica barriera cutanea ed inoltre l’ambiente caldo-umido favorisce sopravvivenza del lievito responsabile della pitiriasi versicolor).
  5. Utilizzo di detergenti antisettici e shampoo antimicotici settimanale può essere di aiuto a ridurre le recidive