Dott. Matteo GnoneDott.ssa Federica CecchiDott. Giuseppe Perniciaro

Biopsia cutanea

La biopsia cutanea è una procedura ambulatoriale poco invasiva. Essa consiste nel prelevare una lesione cutanea o di una parte di essa per poterla successivamente analizzare. L’anatomopatologo esegue l’esame istologico del materiale prelevato rilasciando un referto che ne definisce la la natura la una diagnosi .

La biopsia cutanea può essere  eseguita su una intera lesione (biopsia escissionale) o su una minima porzione di tessuto (biopsia incisionale). 

L’operatore dopo aver individuato la cute da prelevare normalmente esegue una anestesia locale, talvolta anche solo con una pomata anestetica applicata precedentemente.

Il prelievo si esegue tramite un dispositivo chiamato Punch. Ciò consente di effettuare asportazioni di pochi millimetri minimizzando il disagio per il paziente e riducendo al minimo il rischio di esiti antiestetici.

A seguito dell’asportazione il più delle volte è necessario apporre qualche punto di sutura che si rimuove dopo 7-10 giorni; in caso di prelievi molto piccoli ciò non è necessario. Il paziente può medicarsi a casa sino al giorno della rimozione dei punti secondo le istruzioni del medico e senza bagnare o traumatizzare la ferita.

Il campione prelevato si invia al laboratorio di anatomia patologica dove, dopo una specifica preparazione è analizzato e successivamente refertato. Questo processo dura in media 2 – 3 settimane dal momento del prelievo.

Attualmente il Poliambulatorio Il Quadrilatero si appoggia al laboratorio di anatomia patologica dell’IST San Martino di Genova