Dott. Matteo GnoneDott.ssa Federica Cecchi

La crioterapia, che letteralmente significa “terapia del freddo” (dal greco kryos, che vuol dire freddo) è un trattamento  che consiste nell’utilizzo localizzato del freddo  (azoto liquido o neve carbonica) per la cura di alcune patologie cutanee   come ad esempio, verruche virali, molluschi contagiosi, condilomi acuminati, cicatrici, alopecia, cheratosi attiniche e seborroiche, piccoli e superficiali tumori epiteliali, ecc. 

L’applicazione  del freddo per alcuni secondi crea sulla pelle una ustione da freddo che induce la morte della cellula stessa per shock termico.  A seguito di ciò si verifica la comparsa , dopo alcune ore , di edemi, vescicole o bolle sieroematiche  che, tuttavia tendono a sparire nel giro di qualche giorno.

Normalmente non richiede anestesia, ma per lesioni ampie e profonde puo’ essere praticata

Talvolta possono residuare delle  iper o ipocromie  nelle sedi trattate e ,per le lesioni  virali , si possono verificare delle recidive. 

La crioterapia   può essere effettuata SOLO su lesioni che non richiedano il successivo esame istologico e per le quali pertanto vi sia certezza diagnostica.